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A fine novembre le rinnovabili coprono il 37,4% della domanda. Il fotovoltaico quasi all’8%

Secondo i dati Terna anche a novembre la domanda elettrica italiana è in calo. Nei primi 11 mesi del 2014 il fabbisogno è in diminuzione del 2,9% e la produzione interna di quasi il 4%. La generazione di tutte le fonti rinnovabili cresce del 6%, 106 TWh puliti a fine novembre, e contribuisce per il 43,2% alla produzione domestica e copre il 37,4% del consumo.

Anche a novembre, secondo i dati mensili di Terna (pdf), ladomanda elettrica in Italia registra un significativo decremento sullo stesso mese di un anno prima: -3,8% (fabbisogno di 25,2 miliardi di kWh) che diventa -3,1% se depurato dall’effetto temperatura (media mensile di 2 gradi superiore a novembre 2013). Anche rispetto al mese precedente l’andamento tendenziale della domanda (destagionalizzato) è in discesa (-1%).

La variazione negativa è presente in tutte le aree del paese: al Nord -3,7%, al Centro -4,1% e al Sud -3,8%. Unica eccezione per l’Emilia Romagna e la Toscana (+0,7%). Qui sotto l’andamento della richiesta elettrica a livello territoriale nel 2014.

La produzione nazionale del mese cala ancora di più (-6,7%), con un -8,4% del termoelettrico e l’eolico a -24,8% rispetto ad un anno fa. In aumento l’import. Anche la potenza massima richiesta è stata inferiore (-2,4%) rispetto al novembre 2013: 50.819 MW (26 novembre alle ore 18).

Su base annuale, per i primi 11 mesi, questo dato di novembre porta la domanda ad un decremento totale del 2,9% (circa 8,5 TWh in meno) rispetto al periodo gennaio-novembre 2013 (vedi tabella sotto). La diminuzione della produzione nazionale è di quasi il 4% (circa 10 TWh). In particolare mancano all’appello rispetto ad un anno fa circa 15 TWh da generazione termoelettrica. Tutti segnali, che insieme agli altri numerosi parametri economici, dimostrano che il paese è ancora dentro una fase recessiva e una crisi produttiva profonda.

Avremo le analisi definitive sull’anno solamente a gennaio, ma già ora possiamo affermare che il calo della domanda e l’incremento della produzione elettrica da rinnovabili (+6%, siamo a 106 TWh a fine novembre) hanno determinato finora un contributo di tutte le rinnovabili sulla produzione elettrica domestica del 43,2% e sul consumo del 37,4%. Lo scorso anno a fine novembre si era, rispettivamente, al 39,2% e al 34,3%.

La produzione da fotovoltaico, che finora è del 10,3% maggiore in confronto ai primi 11 mesi del 2013, copre la richiesta di elettricità del paese per il 7,9% e contribuisce alla produzione nazionale per il 9,1%.

Ad oggi la produzione nazionale di energia elettrica ha soddisfatto la domanda per quasi l’86%.

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fonte : qualenergia.it

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